Prima i suoi libri e poi suoi film hanno accompagnato una parte della nostra adolescenza.
A qualche giorno dalla sua scomparsa vogliamo rendergli omaggio con le parole del filosofo Leonardo Caffo : “Paolo Villaggio non era un comico, ma un cinico. Secondo il Foucault de “Il coraggio della verità” l’unica forma di vita realmente filosofica possibile: grazie, dopo anni a leggere i tuoi libri e vedere i tuoi film, per averci insegnato che questo è un mondo pieno di “duca conti”, “gran maestri”, “contesse serbelloni” ovvero di “gran pezz’di merd” che costringono le nostre esistenze a sopportare “cagate pazzesche” di cui dovremmo tutti fare a meno.”
Ps
Il pomodorino che abbiamo fotografato è un rimando a una scena del film: “Il secondo tragico Fantozzi”